Elenco blog preferiti

domenica 7 giugno 2020

Risate e leggerezza nel cuore del Marais


Fonte


Fonte


Al numero sette di una piccola via chiamata rue de la Sainte Croix de la bretonnerie, nel cuore del Marais, si nasconde un'altra perla della vita culturale parigina. Un particolarissimo e minuscolo teatro: il Point Virgule.
È estremamente difficile notarlo, malgrado il colore rosso della facciata e i manifesti colorati. Questo accade perché il quartiere che lo ospita è talmente ricco di attrattive, atmosfere e colori vivaci che il "modesto" Point Virgule appare come un elemento assolutamente ordinario. All’interno ritroviamo le stesse tonalità del teatro de la Huchette: poltrone rosse e muri rigorosamente neri che ospitano però un'atmosfera completamente diversa. 
Questo teatro è principalmente orientato verso l’humour e il "one man show", ed è stato il trampolino di lancio di molti attori comici che hanno iniziato a farsi strada nell'ambiente. 
Si tratta di un luogo dove la sensazione di stupore è sempre dietro l’angolo. 
È qui che ho conosciuto il simpaticissimo Seb Mellia e alcuni altri giovani comici in erba. 
La cosa che colpisce di questo angolo dedicato alle risate e al buonumore, è il fatto che non ci sia nessuna barriera tra il pubblico e gli attori e questo non accade solo durante lo spettacolo. Non si tratta semplicemente di rompere la quarta parete, nel senso teatrale del termine, ma piuttosto di creare un'atmosfera di partecipazione distesa già dall’ ingresso. 
Tanto per fare un esempio: molte volte, prima di entrare, mi sono messa a chiacchierare con gli attori convinta che fossero semplici spettatori in fila o cassieri in pausa. Stare lì, insieme al pubblico, non fa parte di un obbligo di intrattenimento ma di un certo modo di vivere lo show e, state pur certi, che una battuta sulla chiacchierata prima dell'esibizione salterà sempre fuori nel corso della performance. Tutto avviene tramite un interscambio continuo di occhiate, gesti, interventi e risate.
In questo modo ogni rappresentazione rimane unica.

Una volta terminata l'esibizione la serata può concludersi, per chi vuole, nel bistrot di fronte: "Au rendez vous des amis", dove attori e pubblico possono continuare i loro scambi di idee e battute e commentare lo spettacolo.

Delle serate al Point Virgule ricordo le chiassose risate e la simpatia, riflesso di una vivacità frizzante e dell’intelligente leggerezza che si respira in uno dei quartieri più spumeggianti della capitale. Questo teatro resta per me un’importante scoperta di un certo modo di intendere l'arte, cioè come parte integrante di una routine consolidata, fatta di ambienti distesi e lontana dagli schemi classici di intendere l'artista e lo spettatore.


Inserisco un piccolo estratto dello spettacolo di un giovane comico e del suo scambio con alcuni spettatori (accusati di "Degustazione di Ricola" durante la rappresentazione"!!!). 





7 commenti:

  1. Che bello il Marais! Vedo che Parigi è presente nei tuoi post con informazioni e storie che non conoscevo, pur avendo vissuto diversi periodi in Francia (anche se spesso giravo il sud e la zona dei Pirenei, ma sono stato a Parigi per un paio di volte).
    Bel post e bei video
    Un salutone

    RispondiElimina
  2. Ciao accadebis! Sono tutti posti che ho scoperto passeggiando a caso in realtà. Parigi l'ho vissuta solo da turista, anche se ci sono stata diverse volte. Per alcuni periodi della mia vita ho vissuto a Besançon e poi al sud, a Montauban, vicino Tolosa. E tu a quali posti del sud ti riferisci? (se posso chiedere).
    Ho una grande passione per questo paese e per la lingua francese. Grazie per la visita.
    A presto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho passato periodi di stage e lavoro a Nizza e Tolosa. Poi sono stato a Lione, Bordeaux, Tolone, Carcassonne e i paesini dei Pirenei. Tutti periodi in cui lavoravo nella cultura (più di 25 anni fra festival, teatri d'opera, orchestre sinfoniche e da canera e compagnie di danzaUn salutone

      Elimina
  3. Quante chicche ci regali! E con il tuo modo leggero e sorridente,proprio come quello che hai colto nel piccolo teatro del Marais!
    😊😘

    RispondiElimina
  4. Grazie Giacinta! È proprio un piccolo mondo fatto di leggerezza e spensieratezza il Point Virgule. Un ambiente davvero suggestivo. È stato un regalo inaspettato del Marais. Un grande abbraccio 😉

    RispondiElimina
  5. Alla degustazione di Ricola, la Baba svenne.
    (Le mie preferite sono quelle ai fiori di sambuco).

    RispondiElimina
  6. Ciao babalatalpa! Ottimo a sapersi, io mi butto sempre sulle erbe alpine invece. Un caro saluto

    RispondiElimina

Post popolari