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lunedì 20 aprile 2020

Louise Attaque

Il miglior acquisto, (fatto alla Fnac della stazione di Lyon- Part-Dieu), è stato un cd Louise Attaque. A riprova del fatto che la perdita di tempo è, spesso, tutt'altro che improduttiva.


Louise Attaque è una band parigina che prende il nome da Louise Michel.


Oggi ho voglia di fare un giro tra i loro ritmi nervosi e un po' gitani.
Ogni volta che li ascolto sento una carica di energia e un grido di disperazione insieme. Adoro la voce tremante e incisiva  di Gaëtan Roussel.
I ritmi sono martellanti, ossessivi, ripetuti sempre più velocemente fino ad esaurire tutta l'energia viva e irrequieta dello sfogo.
Preferisco le canzoni con gli attacchi molto vigorosi come: "Amours" o"Fatigante". Altre, come "Léa", esordiscono in modo molto più lento e hanno un fascino diverso.

La mia preferita, dal punto di vista della musicalità e del ritmo, resta "Vous avez l'heure".
Ritmata alla perfezione dal violino mozzafiato di Arnaud Samuel. La melodia straordinaria ruba la poesia alle parole, che sembrano venute fuori, casualmente, da un mix tra un manuale di francese per principianti e semplici conversazioni tra passanti catturate per la strada.
Ovviamente il discorso ha un suo filo logico ma, in realtà, ogni volta che la ascolto finisco per perderlo correndo dietro alle rime, ai suoni e alla lunghezza delle frasi, che si adattano perfettamente ai ritmi dettati dai sussulti e dalle pause del violino.
Il risultato di tutto questo insieme, in un crescendo continuo, dura pochi minuti (2.27), ma la sensazione inebriante è garantita!






Aggiungo un video di Arnaud Samuel in una bellissima esibizione tra la folla.



4 commenti:

  1. Non conoscendo come te il francese, non ho seguito il testo; il suono delle parole, la loro combinazione ritmica e il crescendo mosso e spezzato mi hanno ugualmente trascinato nella dimensione che tu hai perfettamente descritto...🙏

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  2. Metterò una traduzione così potrai leggere anche le parole. Questa volta non ho tradotto il testo, non a caso, volevo mettere al centro la musica. Ti confesso che mi sono mancati gli aggettivi per descrivere la voce del cantante. Li sto cercando ancora adesso!

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  3. non conosco la scena musicale francese, da come hai iniziato si direbbe che sei una buona guida :-)

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  4. Grazie Giuliano. Neanche io la conosco benissimo, mi affido, più che altro, alle sensazioni 😉

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